Incontri Speciali parte 3 – ci addentriamo nella foresta!

Allora… Dove eravamo rimasti?

Ah si, avete visto “Gorilla nella Nebbia”? Ormai siamo quasi arrivati! A fine viaggio, come vi dicevo, mi preparavo all’incontro speciale. La sera prima ero un po’ ansiosa:

Continuavo a riflettere su come si sarebbe svolto l’incontro e continuavo a leggere il mio programma di viaggio. Mi soffermavo in particolar modo su una frase: una volta arrivati nel punto del possibile incontro, potrete osservare i gorilla a pochi metri di distanza.

Due cose non mi erano chiare: possibile punto di incontro? In che maniera veniva effettivamente organizzato questo incontro? Dove e come si poteva organizzare l’incontro con un gorilla?? E cosa voleva dire a qualche metro di distanza? 2 metri? 5 metri, 100 metri?? Sono sempre animali della foresta e non domestici. Non mi restò, ad un certo punto, di spegnere la luce ed andare a dormire, in trepida attesa del grande giorno!

La sveglia suonò molto presto, circa alle 5.30 del mattino. Una breve rinfrescata, un te caldo con biscotti gentilmente preparato dallo staff del nostro albergo nella hall, visto che la cucina non era ancora aperta a quell’ora e via verso il Parc des Volcans.

Raggiungiamo il campo base di questo enorme parco dopo una quarantina di minuti di jeep da Ruhengeri, la cittadina che affaccia sul Parco. Percorriamo questo tragitto sempre su strada sterrata. Arrivati, il paesaggio di natura verde che ci appare agli occhi è infinito, poiché il Parco dei Vulcani in Rwanda confina con il parco dei monti Virunga della Repubblica Democratica del Congo e quello dei Monti Ruhenzori in Uganda! Eravamo tanti all’ingresso quella mattina e c’era un freschino pungente dato dall’escursione termica durante le ore di buio.

Malgrado l’affollamento iniziale all’arrivo, tutto si risolve molto velocemente. Gli ingressi sono ad ogni modo controllati. Veniamo divisi in gruppi da 8 persone così da prevedere gruppi piccoli all’interno della foresta per non creare ad ogni modo scompiglio e fastidio agli animali. Ad ogni gruppo veniva assegnata una famiglia. Le famiglie di gorilla visibili in Rwanda in questo momento sono 11. La mia famiglia era quella dei Kwitonda: un grande gruppo di 24 membri fra cui anche qualche cucciolotto! Entusiasta, mi siedo in un angolo attenta al briefing del ranger; lui ci racconta del parco, di Dian Fossey e delle famiglie di gorilla che dominano la foresta. Ci spiega anche la sottile differenza tra i gorilla che vivono qui e quelli che vivono altrove. Come? Non lo sapete…? Ma vi devo spiegare proprio tutto? 🤣

Quelli che troviamo in Ruanda, sono i famosissimi gorilla di montagna. Le specie riconosciute dalla scienza sono effettivamente due: I gorilla di Montagna o beringei ed i gorilla di pianura. A dir la verità, le differenze sono minime: differiscono nei lineamenti e nelle dimensioni del naso e nei versi che producono per comunicare. Per il resto (dimensione, alimentazione, comportamento) le differenze sono quasi impercettibili.

A questo punto dopo il briefing … eravamo pronti per la spedizione!

I Kwitonda si trovano nella parte bassa del parco … per fortuna! A seconda della famiglia che si va a visitare, il trekking può variare da 30 min fino a 6/7 ore! E ricordatevi che, non essendo uno zoo safari, i gorilla sono in continuo movimento!

Partiamo!

Daniela

2 commenti Aggiungi il tuo

  1. Avatar di annaforcy annaforcy ha detto:

    Entusiasmante il racconto.Aspetto di leggere il seguito.

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  2. Grazie Anna! Ormai siamo quasi arrivati alla conclusione 😁

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